Come funzionano gli occhi?
Gli occhi funzionano come una macchina fotografica, trasformando la luce in immagini che il cervello può interpretare
. La luce che entra nell'occhio passa attraverso la cornea, la pupilla e il cristallino, convergendo sulla retina, dove si trovano i fotorecettori (coni e bastoncelli). Questi fotorecettori convertono la luce in segnali elettrici che vengono trasmessi al cervello tramite il nervo ottico. Il cervello, quindi, elabora questi segnali, creando l'immagine che percepiamo.
Parti interne
- Macula: è una zona molto delicata, posizionata nella zona centrale della retina vicino al nervo ottico. La macula è ricca di vasi sanguigni.
- Nervo ottico: collega e trasmette le informazioni dalla retina alla corteccia visiva, che è la parte del cervello responsabile della vista. È formato da quasi un milione di fibre nervose, chiamate “assoni”.
- Retina: è il tessuto nervoso sensibile alla luce che riveste interiormente l’area posteriore dell’occhio e che contiene le cellule fotosensibili (costituite da coni e bastoncelli: i primi necessari per vedere i colori e i secondi per distinguere fra la notte e il giorno). Ha la funzione di catturare le immagini e convertirle in impulsi nervosi che, a loro volta, vengono trasmessi al cervello per l’elaborazione finale.
- Fovea: si tratta di una piccola area situata al centro della macula e formata da cellule sensoriali che ci consentono una visione nitida e “a colori”.
- Coni e bastoncelli: sono cellule nervose sensibili alla luce. I coni sono posizionati nella parte centrale della macula mentre i bastoncelli nella zona periferica della macula.
Parti intermedie
- Coroide: insieme all’iride e al corpo ciliare la coroide costituisce lo strato intermedio tra la sclera e la retina. Le sue funzioni principali sono: nutrire i recettori della retina, mantenerla ad una temperatura costante ed aiutare l’occhio nella messa a fuoco.
- Corpo vitreo: è una sostanza trasparente e gelatinosa situata tra il cristallino e la retina ed occupa buona parte dell’occhio.
- Iride: è la parte colorata che circonda la pupilla ed ha il compito di regolare la quantità di luce che entra negli occhi. È diversa in ogni individuo.
- Pupilla: è il punto nero situato al centro dell’occhio. La sua dimensione è determinata dalla luce presente nell’ambiente, dalle sostanze esterne (alcool e stupefacenti) e dalle emozioni provate dal suo individuo.
- L’umore acqueo: è un liquido salino posizionato tra la cornea e il cristallino.
- Il cristallino: è una lente refrattiva posizionata tra l’iride e il corpo vitreo ed ha la capacità di mettere a fuoco le immagini sulla retina tendendo a curvarsi o ad appiattirsi a seconda che l’oggetto osservato sia vicino o lontano. La sua struttura è trasparente e divide l’occhio in polo anteriore (riempito dall’umore acqueo) e polo posteriore (riempito dall’umore vitreo).
- L’uvea: è la struttura che ricopre il bulbo oculare ed è a sua volta composta da tre parti: coroide, iride e corpo ciliare.
Parti esterne
- Congiuntiva: è la mucosa trasparente che riveste il bulbo oculare ed è composta dall’epitelio e dallo stroma.
- Cornea: è la piccola cupola trasparente che ricopre la parte anteriore dell’occhio proteggendolo da agenti esterni e rendendo la vista più nitida. È composta da cinque parti: epitelio, membrana di Bowman, stroma, membrana di Descemet, endotelio.
- Sclera: è la membrana esterna (chiamata “parte bianca dell’occhio”) che ricopre il bulbo oculare dal nervo ottico alla cornea. Nella parte anteriore è coperta dalla congiuntiva mentre nella parte posteriore dal nervo ottico.
- Palpebre: membrane che proteggono l’occhio da corpi estranei, dal vento e ne garantiscono l’idratazione attraverso il battito delle ciglia.
- Ghiandole lacrimali: struttura fuori dall’orbita che produce le secrezioni note come “lacrime” in modo da preservare la cornea, ripulendola da corpi estranei.
- Ciglia: servono a non far entrare agenti estranei nell’occhio.
- Sopracciglia: proteggono l’occhio dal sudore della fronte.