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Sintomi degli occhi - ChiaroVista

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Sintomi degli occhi
E' piuttosto comune manifestare nel corso della vita una serie di sintomi legati alla vista. Alcuni sono facilmente trattabili mentre altri, se non curati efficacemente, possono compromettere permanentemente la nostra salute visiva. Per questo bisogna essere particolarmente attenti ai sintomi degli occhi. Alcuni problemi e fastidi possono scomparire con il tempo, mentre per atri è necessario rivolgersi ad un medico. Effettuare il controllo della vista egolarmente, possibilmente una volta l'anno, è sicuramente d'aiuto. Di seguito una lista di sintomi degli occhi che possono rivelare o tramutarsi in patologie più serie se sottovalutati.
Come funzionano gli occhi?

Gli occhi funzionano come una macchina fotografica, trasformando la luce in immagini che il cervello può interpretare
. La luce che entra nell'occhio passa attraverso la cornea, la pupilla e il cristallino, convergendo sulla retina, dove si trovano i fotorecettori (coni e bastoncelli). Questi fotorecettori convertono la luce in segnali elettrici che vengono trasmessi al cervello tramite il nervo ottico. Il cervello, quindi, elabora questi segnali, creando l'immagine che percepiamo.

Parti interne

  • Macula: è una zona molto delicata, posizionata nella zona centrale della retina vicino al nervo ottico. La macula è ricca di vasi sanguigni.

  • Nervo ottico: collega e trasmette le informazioni dalla retina alla corteccia visiva, che è la parte del cervello responsabile della vista. È formato da quasi un milione di fibre nervose, chiamate “assoni”.

  • Retina: è il tessuto nervoso sensibile alla luce che riveste interiormente l’area posteriore dell’occhio e che contiene le cellule fotosensibili (costituite da coni e bastoncelli: i primi necessari per vedere i colori e i secondi per distinguere fra la notte e il giorno). Ha la funzione di catturare le immagini e convertirle in impulsi nervosi che, a loro volta, vengono trasmessi al cervello per l’elaborazione finale.

  • Fovea: si tratta di una piccola area situata al centro della macula e formata da cellule sensoriali che ci consentono una visione nitida e “a colori”.

  • Coni e bastoncelli: sono cellule nervose sensibili alla luce. I coni sono posizionati nella parte centrale della macula mentre i bastoncelli nella zona periferica della macula.


Parti intermedie

  • Coroide: insieme all’iride e al corpo ciliare la coroide costituisce lo strato intermedio tra la sclera e la retina. Le sue funzioni principali sono: nutrire i recettori della retina, mantenerla ad una temperatura costante ed aiutare l’occhio nella messa a fuoco.

  • Corpo vitreo: è una sostanza trasparente e gelatinosa situata tra il cristallino e la retina ed occupa buona parte dell’occhio.

  • Iride: è la parte colorata che circonda la pupilla ed ha il compito di regolare la quantità di luce che entra negli occhi. È diversa in ogni individuo.

  • Pupilla: è il punto nero situato al centro dell’occhio. La sua dimensione è determinata dalla luce presente nell’ambiente, dalle sostanze esterne (alcool e stupefacenti) e dalle emozioni provate dal suo individuo.

  • L’umore acqueo: è un liquido salino posizionato tra la cornea e il cristallino.

  • Il cristallino: è una lente refrattiva posizionata tra l’iride e il corpo vitreo ed ha la capacità di mettere a fuoco le immagini sulla retina tendendo a curvarsi o ad appiattirsi a seconda che l’oggetto osservato sia vicino o lontano. La sua struttura è trasparente e divide l’occhio in polo anteriore (riempito dall’umore acqueo) e polo posteriore (riempito dall’umore vitreo).

  • L’uvea: è la struttura che ricopre il bulbo oculare ed è a sua volta composta da tre parti: coroide, iride e corpo ciliare.

Parti esterne

  • Congiuntiva: è la mucosa trasparente che riveste il bulbo oculare ed è composta dall’epitelio e dallo stroma.

  • Cornea: è la piccola cupola trasparente che ricopre la parte anteriore dell’occhio proteggendolo da agenti esterni e rendendo la vista più nitida. È composta da cinque parti: epitelio, membrana di Bowman, stroma, membrana di Descemet, endotelio.

  • Sclera: è la membrana esterna (chiamata “parte bianca dell’occhio”) che ricopre il bulbo oculare dal nervo ottico alla cornea. Nella parte anteriore è coperta dalla congiuntiva mentre nella parte posteriore dal nervo ottico.

  • Palpebre: membrane che proteggono l’occhio da corpi estranei, dal vento e ne garantiscono l’idratazione attraverso il battito delle ciglia.

  • Ghiandole lacrimali: struttura fuori dall’orbita che produce le secrezioni note come “lacrime” in modo da preservare la cornea, ripulendola da corpi estranei.

  • Ciglia: servono a non far entrare agenti estranei nell’occhio.

  • Sopracciglia: proteggono l’occhio dal sudore della fronte.
CHIARO VISTA
Di Mario Orrù
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